HABARANA
Questa piccola cittàdina è in realtà il punto di partenza delle principali visite ed escursioni del cosidetto triangolo culturale dello Sri Lanka, cioè di quei percorsi che portano alla visita dei principali siti archeologici del Paese come Anhuradhapura, Polonnaruwa e Sigiriya. Habarana è altresì la base ottimale per la visita ai parchi nazionionali di Minneriya e Kaudulla.
POLONNARUWA
Polonnaruwa divenne la seconda capitale dello Sri Lanka dopo la distruzione di Anuradhapura nel 993, raggiungendo il massimo splendore sotto il regno del sovrano Parakramabhu I, che fece costruire una vera e propria città-giardino, con edifici imponenti e meravigliosi giardini, le cui rovine, ben conservate, sono ancora oggi testimonianza di una delle creazioni umani più impressionanti nella storia, sia per le inusuali dimensioni, che per la particolare relazione tra l’ambiente circostante e gli edifici che la componevano e la abbellivano. Molto ben conservata Polonnaruwa è uno dei principali siti archeologici dello Sri Lanka, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1982.
NUWARA ELIYA
Conosciuta anche con il nome di “Piccola Inghilterra”, Nuwara Eliya, il cui significato è “città della luce”, fu il rifugio montano prediletto dagli inglesi ed ancora oggi vi si ritrovano le tipiche atmosfere anglosassoni, soprattutto in periferia con bungalows in stile coloniale, siepi e giardini che abbelliscono le case. Il centro della città è invece tipicamente caotico e vivace dove sfrecciano veloci i tuk tuk. È sicuramente la capitale del tè della Hill County. Se da novembre a febbraio la città viene avvolta dalle nebbie e interessata dalle piogge, acquista un atmosfera del tutto particolare in durante il capodanno singalese, che cade di solito nel mese di aprile.
KANDY
Antica città, capoluogo della provincia Centrale di Sri Lanka, Kandy fu fondata nel XIV secolo, divenento capitale del Regno dello Sri Lanka nel 1592, per la sua posizione più facilmente difendibile, dopo che le zone costiere dell'isola erano state conquistate dai colonizzatori portoghesi. Fu soltanto nel 1815 che cadde nelle mani dei conquistatori britannici, che deposero l'ultimo re Sri wikrama Rajasingha e dettero alla città di Kanda Uda Rata il nome attuale, Kandy. Oggi la città, la seconda per estensione e popolazione dopo Colombo, rappresenta una delle mete turistiche più frequentate dello Sri Lanka e anche importante centro di pellegrinaggio: qui infatti in un tempio all'interno del complesso del Palazzo Reale è custodita la reliquia del Sacro Dente di Buddha (Sri Dalada Maligawa). Tra le altre attrazioni va ricordato il bel Giardino Botanico Peradeniya, a circa 5 km dal centro della città, dove si ammirano rigogliose piante tropicali, boschetti di bambù giganti, orchidee, palme di vari tipi, giardini di spezie. Nel periodo tra luglio e agosto a Kandy ha luogo la grande festa Esala Perahera: è una festa buddhista che consiste in una processione di elefanti riccamente decorati, accompagnati da un grande raduno di danzatori in ononore di Buddha. La festa richiama un pubblico molto numeroso ed è divenuta un vero e proprio simbolo per l'intero Sri Lanka.
COLOMBO
Colombo è di gran lunga la città più importante dello stato, dal punto di vista sia demografico che commerciale: già conosciuta dai mercanti romani, cinesi e arabi oltre 2000 anni fa, gli arabi la occuparono nell'VIII secolo, controllando buona parte del traffico tra i regni singalesi dell'interno e il resto del mondo. Nel XVI secolo i portoghesi scacciarono i musulmani e costruirono nella città una fortezza per proteggere il commercio delle spezie. Gli olandesi conquistarono la città nel 1656 dopo un epico assedio, al termine del quale ai 93 portoghesi sopravvissuti fu concesso di uscire dal forte con un salvacondotto.
Colombo fu capitale delle province marittime della Compagnia Olandese delle Indie Orientali fino al 1796.
Il nome Colombo, introdotto dai portoghesi nel 1505, sembrerebbe derivato dal termine singalese classico kolon thota, che significa "porto sul fiume Kelani". Un'altra etimologia suggerita è che derivi dall'espressione singalese kola-amba-thota, che significa "porto con frondosi alberi di mango".
La conquistarono poi gli inglesi, che ne fecero la capitale della loro colonia di Ceylon. Colombo ottenne l'indipendenza pacificamente nel 1948. Tuttavia, l'occupazione straniera ebbe un enorme impatto sulla cultura locale, nonché nell'architettura della città.
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